di Iris Fontanari. Servizio vigilanza e promozione delle attività agricole.Provincia autonoma di Trento, 2011.
Se fino a qualche anno fa la possibilità di reperire sul mercato frutta fresca di ogni specie in tutte le stagioni ha fatto dimenticare la bontà e il profumo dei frutti selvatici, la frutta cosiddetta “minore”, oggi – in virtù di una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e il valore della biodiversità – si stanno riscoprendo queste specie, sia spontanee che subspontanee. Oltre al più noto mirtillo, alla mora, al sambuco, al ribes rosso e a quello nero… può risultare una piacevole scoperta leggere dell’azzeruolo o “pomo imperaiale” delizioso nelle sue marmellate, del corbezzolo dalle cui foglie si può preparare una tisana contro le infiammazioni, del marasco come varietà di ciliegia acida, dell’olivello spinoso e del suo sciroppo… Ecco dunque che questa pubblicazione risulta un utile strumento a disposizione di frutticoltori, florovivaisti e agronomi, ma anche dei semplici appassionati che vogliono conoscere le tante varietà di frutta “minore”, comprese le caratteristiche curative e dietetiche.
Descrizione fisica: 140 p. : ill.
Per informazioni: Servizio vigilanza e promozione delle attività agricole